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Detox: come diventare più vitali senza commettere errori.

Parlando di Detox credo sia importante fare chiarezza e spiegarvi tutto gli aspetti e darvi qualche consiglio.

Il sistema gastrointestinale è formato da un unico canale lungo 10-12 metri, a cui sono annesse delle ghiandole: ghiandole salivari, fegato, pancreas. Apparentemente semplice nella sua struttura anatomica, in realtà il tubo digerente costituisce un complesso neuro-endocrino-immunitario, dotato di un proprio sistema nervoso (definito anche “cervello enterico” o “secondo cervello”) e di un proprio sistema
immunitario (GALT).

L’apparato digerente ha la funzione di modificare gli alimenti trasformandoli in molecole semplici assimilabili dall’organismo. Ciò avviene attraverso una serie di processi meccanici e chimici raggruppabili in quatto fasi:

• ingestione o assunzione del cibo;

• digestione o trasformazione dell’alimento in strutture più semplici attraverso:

a) processi meccanici: masticazione e movimenti peristaltici frammentano quanto ingerito in particelle sempre più piccole, lo rimescolano con i succhi digestivi per facilitarne la digestione
chimica e lo fanno progredire lungo il tubo gastrointestinale;

b) processi chimici: scissione delle molecole complesse in molecole semplici a opera degli enzimi digestivi;

• assorbimento o assimilazione, ovvero il passaggio dei singoli nutrienti dal lume gastrointestinale ai capillari sanguigni e linfatici e da qui all’ambiente interno;

• eliminazione o escrezione dei residui con le feci e le urine.

Quando queste attività dell’apparato digerente non funzionano tutte in maniera corretta si formano delle
tossine all’interno del nostro corpo, le quali vengono smaltite da specifici organi detti emuntori.

In particolare usiamo il termine di detossinazione o disintossicazione per identificare i processi attraverso i quali l’organismo trasforma le tossine di origine esogena ed endogena in sostanze che possono essere eliminate dall’organismo. La disintossicazione avviene in vari sistemi dell’organismo, ma l’organo principalmente deputato è il fegato.

I sintomi di una possibile tossicosi sono molteplici e coinvolgono il nostro corpo in maniera sistemica:

– Sistema nervoso centrale: problemi cognitivi, memoria labile, estremità intorpidite

– Sistema immunitario: frequenti raffreddori, traspirazione notturna, improvvise reazioni allergiche

– Sistema gastrointestinale: gonfiore, dolori, diarrea, eruttazioni, meteorismo.

– Sistema muscolare: parestesia (intorpidimento, formicolii), dolori, fiacchezza, stanchezza

– Sistema sensoriale: vertigini, estrema sensibilità agli odori

– Pelle: orticaria, eczema, prurito.

Il fegato è chiamato a depurare l’organismo dalle sostanze tossiche: alcune di esse sono di origine
ambientale, altre sono prodotte dall’organismo. Attraverso due fasi distinte di reazioni (fase I e fase II) il
fegato trasforma le sostanze tossiche (liposolubili) in metaboliti non tossici (idrosolubili) più facilmente eliminabili. Un’alterata disintossicazione incrementa il sovraccarico tossico dell’organismo, permettendo alle scorie di accumularsi all’interno del tessuto grasso, incluso cervello e sistema nervoso centrale. Tutto ciò può portare allo sviluppo di numerose patologie croniche.

La misurazione della capacità epatica di convertire e purificare le sostanze tossiche dall’organismo umano consente di individuare cause nascoste di varie sintomatologie. Il profilo della disintossicazione epatica valuta la capacità del fegato di catabolizzare un carico di caffeina, aspirina e paracetamolo valutandone il contenuto in campioni di urina e saliva o i risultati di test kinesiologici. Il nostro organismo deve essere in grado di disintossicarsi dalle sostanze xenobiotiche (tossine ambientali, alimenti spazzatura, farmaci), endotossine (tossine derivanti dalle reazioni chimiche del corpo), e dagli stessi ormoni organici e altri composti fenolici. Quando le due fasi del processo di detossicazione sono sbilanciate, il nostro organismo è più predisposto a sviluppare malattie. Una mancanza di nutrienti critici richiesti per la detossicazione causa un aumento del sovraccarico tossinico.

Anche attraverso il mineralogramma o Analisi del capello è possibile valutare i livelli dei minerali coinvolti in diverse reazioni detossicanti: minerali nutrienti necessari per fronteggiare la formazione di metaboliti intermedi reattivi (Zolfo, Selenio, Rame, Zinco, Manganese e Magnesio), metalli pesanti tossici (Piombo, Cadmio, Mercurio, ecc.), minerali nutrienti necessari per la corretta funzionalità delle ghiandole endocrine, i cui ormoni influenzano la produzione energetica cellulare, il metabolismo degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.

Solo alcune analisi del sangue possono essere utili ai fini di individuare problemi funzionali legati alla cattiva
detossificazione:

– composti a basso peso molecolare contenenti azoto e non proteici quali urea; creatinina; acido urico; ioni ammonio; aminoacidi. Questi composti rappresentano metaboliti intermedi o terminali del metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici. L’azotemia, concentrazione complessiva
dell’azoto non proteico è utilizzata come indicatore della funzione renale.

– Grassi nel sangue tramite dosaggio del colesterolo totale, colesterolo frazionato e trigliceridi.

– Ph della pelle, dell’urina e della saliva: sostanze acide a livello mesenchimale che portano al fenomeno dell’acidosi metabolica

– Rapporto fra bilirubina indiretta e bilirubina diretta indica se un ittero è dovuto ad una malattia del fegato o a un ostacolo meccanico delle vie biliari.

Per quanto riguarda i singoli organi, essi sono spesso espressione di molti simbolismi. Il fegato, ad esempio,
è tradizionalmente legato alla collera, all’animosità, e, in relazione al sapore amaro della bile, alla contrarietà, al disappunto, all’acredine. Si vedano espressioni come: “Avere l’amaro in bocca”, ma anche “avvelenarsi la vita”, “mangiarsi/rodersi il fegato dalla rabbia”. Parimenti il fegato è simbolo del coraggio, della forza e della combattività. La parola ebraica per fegato (kavod) significa anche “pesantezza, gravità,
abbondanza, potenza”.

Come diventare più vitali senza commettere errori con una dieta Detox?

Ecco alcuni consigli utili:

1. Non dimenticare l’importanza di una corretta insalivazione e masticazione dei cibi: la prima digestione avviene nella bocca.

2. Una respirazione ampia, completa e calma contribuisce a una buona digestione.

3. Durante il pasto evitare di bere acqua o bevande fredde; se possibile evitare del tutto di bere o, se non se ne può fare a meno, bere molto poco. Preferire bevande tiepide e calde (tè verde, tè bancha ecc.). Fuori dai pasti bere abbondante acqua per favorire il drenaggio e l’eliminazione delle tossine

4. Almeno due volte l’anno, in prossimità del cambio di stagione sostenere gli organi emuntori (fegato, intestino, reni, polmoni, pelle) nel loro compito di eliminazione di tossici e tossine
dal corpo

5. Assumere un bicchiere di acqua leggermente riscaldata con mezzo limone spremuto appena alzati mezz’ora prima di colazione (solo acqua leggermente riscaldata per persone
di gruppo sanguigno 0).

6. Adottare un’alimentazione ipotossica: eliminare per un periodo cibi grassi, troppo salati, raffinati, industriali, bevande nervine e gassate

7. Digiuno: breve, intermittente e non per tutti

8. Alimentarsi con cibi ricchi di fibre solubili ed insolubili (cereali integrali, legumi, verdura, frutta secca ecc.) e contenenti Zolfo (cipolla, aglio, verza, cavolfiori, carciofi, cicoria, ecc.), spezie dalle proprietà depurative quali Curcuma, Coriadolo, Cumino, ecc.

9. Impacco addominale di Argilla per tutta la notte in caso di pancia gonfia e meteorismo

10. Integratori ad effetto depurativo quali Carciofo, Cardo Mariano, Tarassaco, Desmodio, Colina, Glutatione, Acido Alfa Lipoico, Reishi, Cordyceps, ABM, Clorella, Spirulina, Klamath,
ecc.

11. Rimedi di tipo Floriterapico ed Oli Essenziali che lavorano su una Depurazione Emotiva modulando stati d’animo negativi che quando somatizzati a livello organico si ripercuotono
anche sul benessere corporeo (fiori di Bach, Australiani, Meridian Flower Remedy, Nutri Mentis, ecc.)

12. Incontri di Kinesiologia Emotiva per una depurazione dalle tossine emozionali

13. Trattamenti Manuali Olistici e di Drenaggio

Tali consigli sono di carattere informativo a fini preventivi e di miglioramento dello stile e della qualità di vita della persona. La persona decide liberamente di aderirvi o meno. Si sconsiglia il fai da te. Per trattamenti detox personalizzati ed efficaci, per diventare più vitali e senza commettere errori, è fondamentale rivolgersi al professionista per un percorso guidato e mirato all’’individualità della persona.

 

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